21 giugno: giornata mondiale del cane in ufficio

21 giugno: giornata mondiale del cane in ufficio

Una risorsa da utilizzare tutto l’anno

La prima giornata del porta il cane in ufficio si è svolta in Inghilterra verso la fine degli anni ‘90. Infatti è proprio qui è nato il Take Your Dog To Work Day ed era proprio il 21 giugno.

Da qualche anno anche in Italia alcune aziende si stanno rivelando pet friendly. Ovvero hanno dato ai propri dipendenti il via libera per portare il proprio cane sul luogo di lavoro.

Secondo uno studio fatto da Banfield Pet Hospital intervistando più di 1200 persone, avere il proprio animale a 4 zampe sul luogo di lavoro porta dei benefici fino al 95%.

I 4 vantaggi di avere il cane in ufficio

1. Miglioramento della produttività

La concentrazione sul luogo di lavoro, la creatività, la voglia di fare è una diretta conseguenza del portare i cani sul luogo di lavoro.

I cani hanno il potere di creare attorno a loro un ambiente rilassato che favorisce il riuscire a focalizzarsi su ciò che si sta facendo con l’aumento dei propri risultati.

2. Relax, no stress

Una coccola furtiva, una pausa per sgranchirsi le gambe per vedere se il cane si è coricato di nuovo sotto il ficus che c’è nel corridoio, sono tutte azioni che permettono al cervello umano di staccare dallo stress del momento.

Questo ha il potere di essere come un booster di energia per lavorare con più concentrazione appena si torna alla scrivania. In questo momento potrebbe arrivare l’idea o la soluzione che si stava aspettando.

Coccolare il proprio cane, inoltre, aiuta a rilassare la tensione che di solito si accumula su spalle e collo a costo zero. E quando lo stress è basso, ciascuno di noi è più sereno e riesce a lavorare meglio.

3. I colleghi

A volte il clima sul posto di lavoro non è dei migliori. Ci possono essere degli screzi tra colleghi, con il proprio superiore oppure proprio non si riesce a instaurare un rapporto.

Il cane ha il dono di aiutare a creare nuovi rapporti umani che si trasformano in bellissime amicizie perché le persone in un modo o nell’altro, parlano di più tra loro e quindi si conoscono.

Vuoi mettere il farsi una risata in compagnia perché il cane del vicino di scrivania ha appena fatto una faccia buffissima?! O l’andare tutti assieme a prendere un aperitivo a fine lavoro senza l’ansia di rientrare a casa perché il cane è solo?!

È ciò che ci vuole per stroncare delle tensioni tra colleghi, migliorare l’umore del team.

4. Meno ansia e sensi di colpa

A proposito di sensi di colpa. Non tutti hanno l’empatia per capire quanto ti senti in colpa o in ansia per aver lasciato il tuo cane solo a casa. Specie quando stai per uscire da lavoro e rientrare a casa ma c’è stato un imprevisto da risolvere che ti farà tardare.

I lavoratori che possono portare il proprio cane a lavoro, riducono questa fonte di malessere interiore. Sentono di far parte di una famiglia e non solo di un’azienda.

E un’azienda che si prende cura dei suoi dipendenti e dei loro pet, è un’azienda innovativa, stimata perché sa come mettere al centro i propri lavoratori.

Le regole del portare il cane in ufficio

Un ufficio o un altro luogo di lavoro deve essere idoneo alla presenza dei cani. Si devono stabilire delle regole interne che permettano una buona convivenza a tutti quanti perché non ci sono delle leggi al riguardo.

La maggior parte delle aziende ha deciso che:

  • i lavoratori devono essere d’accordo con questa idea
  • i cani possono stare negli uffici con i propri padroni, ciotola, cibo secco o umido, cuccia o cuscino
  • i cani NON possono entrare in sala riunioni, nella mensa o nell’angolo ristoro dell’ufficio e nei bagni
  • devono avere una stanza tutta per sé ove possibile
  • ci deve essere un tempo minimo per far abituare l’animale al nuovo ambiente, ai rumori e alle persone.

Tu puoi portare il tuo cane in ufficio? Raccontaci la tua esperienza!

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