Come gestire le intolleranze alimentari con la giusta alimentazione

Come gestire le intolleranze alimentari con la giusta alimentazione

È inutile negare che negli ultimi 50 anni i casi di intolleranze alimentari negli umani ma anche negli animali sono decisamente aumentate. Questo è bene saperlo perché anche il nostro amico a 4 zampe potrebbe soffrirne e di conseguenza dobbiamo essere pronti su cosa fare. È ovvio che non ci si può improvvisare veterinari ma qualche nozione in più su come poter affrontare questa problematica può di certo essere utile.

Cosa sono le intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse al cibo ingerito e, diversamente dall’allergia alimentare, non coinvolgono il sistema immunitario.

Attenta, non è vero che l’intolleranza si manifesta solo in età giovane ma può colpire anche in età adulta. Inoltre possono interessare tutte le razze, anche se è vero che alcune sono più sensibili di altre, come ad esempio il Pastore Tedesco, Dalmata, Labrador e Golden Retriever, Boxer, Cocker Spaniel, Setter Irlandese…

Essendo quindi una reazione a ciò che il cane o gatto ingerisce, capisci bene quale ruolo fondamentale ricopre l’alimentazione. Una giusta ed equilibrata dieta diventa essenziale non solo per contrastare possibili intolleranze ma anche per salvaguardare la salute del tuo peloso giorno dopo giorno.

Alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare

Per prima cosa devi sapere che le intolleranze alimentari sono dovute principalmente alla scelta di proteine di bassa qualità. Infatti nei prodotti a basso costo, nella maggior parte dei casi, sono presenti farine di origine animale. Queste sono ottenute dalla macinazione di ossa, becchi, zoccoli…i quali apportano uno scarso valore nutritivo e sono ricchi di allergeni. È per questo che per prima cosa è importante saper leggere bene l’etichetta dei prodotti che acquisti per il tuo cane o gatto.

Secondo step tieni sempre d’occhio il tuo peloso. Solo così ti puoi accorgere se ad un certo punto della sua vita inizia a manifestare alcuni sintomi derivati da una possibile intolleranza. I sintomi da tenere sotto controllo sono:

  • Problemi alla pelle. Stai attenta alle dermatiti, al molto prurito, agli arrossamenti ma anche al fatto che il tuo cane o gatto si lecchi più del solite le zampette.
  • Problemi agli occhi e alle orecchie. La lacrimazione costante, arrossamenti, otiti e congiuntiviti possono essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.
  • Problemi all’apparato gastro-intestinale. Questi sono i sintomi più diffusi e certamente quelli più facili da individuare. Vomito a digiuno, diarrea, meteorismo, il voler mangiare molta erba …
  • Problemi all’apparato respiratorio. Come rinite, sinusiti, asma e tosse. Queste sono più tipiche nei gatti che nei cani.
  • Problemi al comportamento. Ebbene si, le intolleranze modificano anche questo aspetto. In particola ci si accorge grazie agli sbalzi di umore, iperattività, affaticamento precoce e tendenza ad ingrassare.

Se noti che il tuo amico a 4 zampe manifesta alcuni di questi sintomi, non ti allarmare! Stai tranquilla, oggi come curare questi sintomi è cosa ben nota e nella maggior parte dei casi è sufficiente un cambio nell’alimentazione verso una dieta più corretta. L’importante è non improvvisare ma rivolgersi sempre al proprio veterinario di fiducia.

L’alimentazione prima di tutto

Il tuo veterinario farà tutte le sue valutazioni e meglio ti consiglierà. Molto probabilmente la prima cosa che ti dirà di fare sarà quella di modificare l’alimentazione, sia per il cibo secco che per quello umido. In sostanza andrai a fare delle prove andando a testare proteine e carboidrati uno alla volta monitorando la reazione del cane o gatto. C’è tutto un procedimento specifico da seguire che il tuo veterinario ti spiegherà nei minimi dettagli.

Una volta scoperto quali proteine o carboidrati scatenano l’intolleranza il gioco è fatto. Nel caso fossi tu a cucinare per il tuo peloso, la cosiddetta cucina casalinga, sarà sufficiente non utilizzare più questi ingredienti se invece sei più da crocchetta dovrai orientarti su specifici prodotti.

Quali crocchette e umido scegliere

In questi casi è consigliabile orientarsi su crocchette ipoallergeniche in modo da contrastare le intolleranze. In genere queste crocchette sono monoproteiche e facilmente digeribili in modo che anche il cane/gatto più sensibile non abbia più problemi.

Marpet ha ideato delle linee complete, sia per cani che gatti, indicate proprio per i pelosi con queste problematiche.

Per i nostri amici cani la linea cibo secco è chiamata Equilibria. Questa unisce il basso contenuto di cereali, perché un po’ è giusto che ci siano, alle proprietà delle piante officinali e ad un’unica fonte proteica. Questa combinazione di ingredienti è perfetta per i pelosi che presentano delle intolleranze. Se invece il tuo amico preferisce il cibo umido, nessun problema, anche in questo caso la linea specifica è sempre l’Equilibria.

Per i nostri amici felini, Marpet invece si è orientata solo sul cibo umido. Anch’essa si chiamata Equilibria e come per la linea umida dei cani, si caratterizza per un’unica fonte proteica unica alle proprietà benefiche  di melissa e valeriana.

Somministrando questi alimenti il tuo amico a 4 zampe non avrà più problemi di intolleranza alimentari e sarai riuscita così a salvaguardare la sua salute solo grazie ad una giusta alimentazione.

Il tuo peloso a problemi di intolleranze? Come le hai affrontate o come le stai affrontando?

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