Come mai il gatto è schizzinoso?

Come mai il gatto è schizzinoso?

Quanto influisce il comportamento umano

Hai presente quando riempi la ciotola del tuo micio, lui si avvicina da annusare e ti guarda con tutto il disprezzo del mondo e abbandona il pranzo con aria schifata?

Ecco è in quel momento che tu pensi di avere un gatto schizzinoso. Il fatto è che i gatti non sono schizzinosi. Ci sono dei fattori che li portano ad essere titubanti su alcuni cibi. In più, tu umano hai una parte di responsabilità nel suo essere schizzinoso.

Il senso felino del gusto

Il gatto ha i 5 sensi molto sviluppati. Il gusto aiuta il gatto a stare lontano da alimenti tossici e velenosi. Delle ricerche scientifiche hanno dimostrato che il gatto, grazie alle papille gustative presenti sulla lingua riesce a percepire il gusto amaro davanti alle piante velenose.

Quindi se lui percepisce che all’interno della ciotola c’è un qualcosa di amaro non lo mangerà mai. Ecco perché le aziende produttrici di alimenti per gatti ricercano in continuazione di creare degli alimenti il più appetibili possibili per il palato dei gatti.

Il lato umano del felino schizzinoso

L’essere schizzinoso del gatto non deriva solo dalla sua lingua. Infatti una parte di questo suo atteggiamento deriva anche da te che sei il suo amico umano e gli fornisci il cibo.

Pulizia

Infatti, se osservi il tuo gatto noterai che è un animale molto pulito. Dedica momenti interi della giornata a pulirsi e lisciarsi il pelo, oltre che a dormire.

Quindi non puoi pretendere che pranzi e ceni se la ciotola al suo naso puzza. Ecco che a quel punto ti devi ricordare di pulire la ciotola del suo cibo e dell’acqua una volta al giorno. Non vuoi usare detersivi? Utilizza l’aceto o il limone. Sono ottimi sgrassanti green.

In più se mangia al mattino e per qualche strana ragione dovesse lasciare del cibo al suo interno, non riproporglielo a cena. Il gatto non mangia gli avanzi della sua stessa ciotola. Fatene una ragione è fatto così. È inutile che tenti di motivarlo, intanto al massimo ti guarderà e miagolerà come a volerti dire:”parla, parla che intanto in questa casa comando io e non tu”.

Quindi, ciotola pulita, acqua fresca e cibo fresco.

Corretta conservazione del cibo

Il cibo non stantio a volte è dato dall’ averlo conservato male. Ad esempio le crocchette se prendono aria diventano morbide e il gatto tenderà a schifarle.

Potresti aggiungere dell’acqua tiepida alle sue crocche e far in modo di trasformarle in cibo umido. Oppure, per non sprecarle aggiungile poco alla volta a un altro cibo che mangia, sperando che il gatto ovviamente non se ne accorga.

Non essere monotematico col cibo

Altre volte il gatto diventa schizzinoso perché tendi a dargli sempre lo stesso cibo e quindi ad abituarlo sempre allo stesso gusto. Un gatto che entro i 6 mesi della sua vita assaggia più gusti possibili, sarà più propenso a mangiare alimenti diversi e consistenze differenti.

Questo può tornare utile quando ad esempio farai sterilizzare il tuo gatto e dovrà passare al cibo specifico.

Il cambio dieta non è mai facile.

Ma se il tuo gatto è abituato ad assaggiare vari gusti, risulterà più facile per entrambi. In ogni caso, se dovesse capitare, dagli il nuovo cibo poco per volta e mischiato a quello che mangiava di solito.

E se sta male?

Può capitare che il gatto diventi schizzinoso da un giorno all’altro senza motivo.

Controlla se nel frattempo ha anche altri sintomi. Chiedi al veterinario se c’è un motivo clinico che porta il gatto a non voler mangiare.

Il tuo gatto è schizzinoso o lo è stato?

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