Gatto orientale: devi sapere che…

Gatto orientale: devi sapere che…

Gatto orientale: l’agilità a forma di gatto

Il gatto orientale appare per la prima volta in Thailandia. Verso il 1900 fa il suo ingresso in Inghilterra per poi diffondersi, pian piano, in tutta l’Europa. Se guardando questo gatto pensi di averlo già visto da qualche parte, hai ragione. Assomiglia molto al siamese e a suo cugino seychellois.

Caratteristiche principali

Taglia: media.
Lunghezza pelo: il pelo può essere corto o semilungo. Lucido in entrambi i casi. Non ha sottopelo, una caratteristica che lo rende più sensibile degli altri gatti alle temperature invernali.
Vita: 15 anni.
Carattere: energico, socievole e coccolone.
Toelettatura: il pelo corto non richiede una cura particolare. La versione medio lunga, invece, deve essere spazzolata una volta alla settimana.

Pregi – Ecco perché scegliere un gatto orientale

Se c’è un gatto a cui piace fare movimento, giocare assieme al suo padrone e seguirlo ovunque senza fermarsi è proprio il gatto orientale. Il suo fisico longilineo e atletico fa subito capire quanto questo gatto sia agile.

Per lui o lei, saltare da un punto all’altro sarà una cosa molto facile. Tu resterai affascinato da tanta leggiadria e destrezza nel movimento.

Non farà un salto carpiato per venire ad accoccolarsi da te, ma di sicuro ti raggiungerà sul divano con un gesto atletico. Ad ogni modo, sappi che adora ricevere coccole.

Gli piace persino il contatto con i bambini. Infatti con loro riesce ad essere molto affettuoso al contrario del siamese che resta più diffidente.

Ci sono gatti che scambiano pochi miagolii essenziali con il loro padrone. Non il gatto orientale. A lui piace proprio fare delle chiacchierate. Quindi non stupirti se noti che è un gatto davvero loquace, dal miagolio sempre pronto ogni volta che ti rivolgi a lui o lei.

Difetti – Devi sapere che il gatto orientale

Sembra che il gatto orientale abbia solo pregi e invece ha anche dei difetti, se così si possono chiamare.

La sua indole da cucciolo non è così tranquilla come da adulto. Da piccolo adora arrampicarsi ovunque e fare Tarzan con le tende. Per non ritrovarti con il gatto che fa climbing in salotto o in camera da letto, è meglio se le rimuovi o trovi una strategia alternativa per non farlo salire.

Ad esempio una palestrina, dei giochi possono aiutarti a tenerlo impegnato e a stancarlo. In questo modo la voglia di fare arrampicata dovrebbe diminuire.

Come puoi aver intuito il gatto orientale non ama stare da solo. Lo stato di solitudine persistente potrebbe persino portarlo a soffrire di depressione. Ricordatelo quando organizzi le vacanze e pensi di lasciarlo solo a casa.

Dato che soffre il freddo, regalagli un bel cuscino morbido che lo aiuterà a stare al caldo durante l’inverno.

La giusta alimentazione del gatto orientale

L’alimentazione del gatto orientale non richiede una particolare attenzione. Nel senso che se non ci sono controindicazioni di tipo medico, può mangiare sia cibo secco che cibo umido.

Il tutto seguito dalla giusta dose di idratazione giornaliera. Quindi, una ciotola di acqua fresca non deve mai mancare.

Hai un gatto orientale? L’hai mai trovato aggrappato alle tende?

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