Author Archives: A tutta zampa

Come gestire le intolleranze alimentari con la giusta alimentazione

Come gestire le intolleranze alimentari con la giusta alimentazione

È inutile negare che negli ultimi 50 anni i casi di intolleranze alimentari negli umani ma anche negli animali sono decisamente aumentate. Questo è bene saperlo perché anche il nostro amico a 4 zampe potrebbe soffrirne e di conseguenza dobbiamo essere pronti su cosa fare. È ovvio che non ci si può improvvisare veterinari ma qualche nozione in più su come poter affrontare questa problematica può di certo essere utile.

Cosa sono le intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse al cibo ingerito e, diversamente dall’allergia alimentare, non coinvolgono il sistema immunitario.

Attenta, non è vero che l’intolleranza si manifesta solo in età giovane ma può colpire anche in età adulta. Inoltre possono interessare tutte le razze, anche se è vero che alcune sono più sensibili di altre, come ad esempio il Pastore Tedesco, Dalmata, Labrador e Golden Retriever, Boxer, Cocker Spaniel, Setter Irlandese…

Essendo quindi una reazione a ciò che il cane o gatto ingerisce, capisci bene quale ruolo fondamentale ricopre l’alimentazione. Una giusta ed equilibrata dieta diventa essenziale non solo per contrastare possibili intolleranze ma anche per salvaguardare la salute del tuo peloso giorno dopo giorno.

Alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare

Per prima cosa devi sapere che le intolleranze alimentari sono dovute principalmente alla scelta di proteine di bassa qualità. Infatti nei prodotti a basso costo, nella maggior parte dei casi, sono presenti farine di origine animale. Queste sono ottenute dalla macinazione di ossa, becchi, zoccoli…i quali apportano uno scarso valore nutritivo e sono ricchi di allergeni. È per questo che per prima cosa è importante saper leggere bene l’etichetta dei prodotti che acquisti per il tuo cane o gatto.

Secondo step tieni sempre d’occhio il tuo peloso. Solo così ti puoi accorgere se ad un certo punto della sua vita inizia a manifestare alcuni sintomi derivati da una possibile intolleranza. I sintomi da tenere sotto controllo sono:

  • Problemi alla pelle. Stai attenta alle dermatiti, al molto prurito, agli arrossamenti ma anche al fatto che il tuo cane o gatto si lecchi più del solite le zampette.
  • Problemi agli occhi e alle orecchie. La lacrimazione costante, arrossamenti, otiti e congiuntiviti possono essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.
  • Problemi all’apparato gastro-intestinale. Questi sono i sintomi più diffusi e certamente quelli più facili da individuare. Vomito a digiuno, diarrea, meteorismo, il voler mangiare molta erba …
  • Problemi all’apparato respiratorio. Come rinite, sinusiti, asma e tosse. Queste sono più tipiche nei gatti che nei cani.
  • Problemi al comportamento. Ebbene si, le intolleranze modificano anche questo aspetto. In particola ci si accorge grazie agli sbalzi di umore, iperattività, affaticamento precoce e tendenza ad ingrassare.

Se noti che il tuo amico a 4 zampe manifesta alcuni di questi sintomi, non ti allarmare! Stai tranquilla, oggi come curare questi sintomi è cosa ben nota e nella maggior parte dei casi è sufficiente un cambio nell’alimentazione verso una dieta più corretta. L’importante è non improvvisare ma rivolgersi sempre al proprio veterinario di fiducia.

L’alimentazione prima di tutto

Il tuo veterinario farà tutte le sue valutazioni e meglio ti consiglierà. Molto probabilmente la prima cosa che ti dirà di fare sarà quella di modificare l’alimentazione, sia per il cibo secco che per quello umido. In sostanza andrai a fare delle prove andando a testare proteine e carboidrati uno alla volta monitorando la reazione del cane o gatto. C’è tutto un procedimento specifico da seguire che il tuo veterinario ti spiegherà nei minimi dettagli.

Una volta scoperto quali proteine o carboidrati scatenano l’intolleranza il gioco è fatto. Nel caso fossi tu a cucinare per il tuo peloso, la cosiddetta cucina casalinga, sarà sufficiente non utilizzare più questi ingredienti se invece sei più da crocchetta dovrai orientarti su specifici prodotti.

Quali crocchette e umido scegliere

In questi casi è consigliabile orientarsi su crocchette ipoallergeniche in modo da contrastare le intolleranze. In genere queste crocchette sono monoproteiche e facilmente digeribili in modo che anche il cane/gatto più sensibile non abbia più problemi.

Marpet ha ideato delle linee complete, sia per cani che gatti, indicate proprio per i pelosi con queste problematiche.

Per i nostri amici cani la linea cibo secco è chiamata Equilibria. Questa unisce il basso contenuto di cereali, perché un po’ è giusto che ci siano, alle proprietà delle piante officinali e ad un’unica fonte proteica. Questa combinazione di ingredienti è perfetta per i pelosi che presentano delle intolleranze. Se invece il tuo amico preferisce il cibo umido, nessun problema, anche in questo caso la linea specifica è sempre l’Equilibria.

Per i nostri amici felini, Marpet invece si è orientata solo sul cibo umido. Anch’essa si chiamata Equilibria e come per la linea umida dei cani, si caratterizza per un’unica fonte proteica unica alle proprietà benefiche  di melissa e valeriana.

Somministrando questi alimenti il tuo amico a 4 zampe non avrà più problemi di intolleranza alimentari e sarai riuscita così a salvaguardare la sua salute solo grazie ad una giusta alimentazione.

Il tuo peloso a problemi di intolleranze? Come le hai affrontate o come le stai affrontando?

Gatto Napoleone: devi sapere che…

Gatto Napoleone: devi sapere che…

Un concentrato di coccole e miagolii

Il gatto Napoleone è stato creato quasi a tavolino 23 anni fa.

Un allevatore di bassotti, quindi cani, pensò che forse era possibile riprodurre un felino che avesse le stesse caratteristiche di questo animale, cioè corpo lungo e zampine corte. Fu così che grazie dall’unione del gatto Munchkin e gatti persiani nacque il gatto Napoleone.

I salti non sono la caratteristica cardine di questa razza felina. Ma il suo carattere mite assieme ai suoi occhioni grandi conquisteranno tutti.

Caratteristiche principali

Taglia: media
Lunghezza pelo: sia lungo che corto morbido
Vita: tra i 10 e 13 anni.
Carattere: mansueto, dolce, tranquillo sono i tre aggettivi che descrivono meglio il temperamento di questa razza.
Toelettatura: il pelo è sia corto che lungo. Grazie a questa caratteristica la sua toelettatura cambia.

Il gatto Napoleone dal pelo corto potrai spazzolarlo una volta a settimana o anche ogni 10 giorni. Mentre quello col pelo più lungo dovrà essere spazzolato almeno 2 volte alla settimana.

Di sicuro durante la fase della muta la frequenza aumenterà.

Pregi – Ecco perché scegliere un Gatto Napoleone

Il gatto Napoleone è adatto a quelle persone che vivono in un appartamento ai piani alti e non hanno un giardino o un’ampia terrazza.

Si trova bene con i bambini, con i quali è molto paziente, le persone anziane e persino con altri animali che non siano aggressivi o cani da caccia con un’indole da cacciatori più sviluppata rispetto alle altre razze.

Il gatto Napoleone è un gran coccolone. Adora ricevere le carezze sul suo pelo soffice soffice, giocare con te e farti compagnia durante il lungo inverno.

Non va pazzo per il vagabondaggio sui tetti. Infatti preferisce di gran lunga fare dei lunghi pisolini sul suo morbido cuscino preferito. Viste le caratteristiche quiete del gatto Napoleone, potresti provare a portarlo con te in vacanza.

Difetti – Devi sapere che il Gatto Napoleone

Se hai un gatto di questa razza saprai di sicuro che non gli piace stare solo.

Infatti è uno di quei gatti che adora stare con il suo padrone e seguirlo in ogni stanza della casa. La maggior parte delle persone crede che tutti i gatti vedano l’umano come un dispenser di cibo e siano del tutto autonomi dal punto di vista affettivo. Col gatto Napoleone questo non accade.

Soffre tanto la solitudine, quindi se sai che passerai fuori casa buona parte del tuo tempo, per il suo bene, non portarlo a casa. Non illuderlo di un impegno e di una presenza che non sarai in grado di rispettare.

Le zampette così corte non gli permettono di fare ampi salti. Ecco perché devi riflettere bene prima di portare un cane oppure un altro gatto a casa, potrebbe non riuscire a scappare in tempo. Ciò lo andrebbe a stressare e ad agitare. Il tutto si ripercuoterebbe sulla sua salute fisica e mentale.

Se decidi di prendere con te il gatto Napoleone, ricordati che è un gatto che tenderà a ingrassare molto in fretta se non farà il giusto movimento. Quindi, stimolalo al movimento con i giochi, regalagli un tiragraffi o una palestrina. Non solo lo aiuterà a tenere sodi i suoi muscoli e a non metter su peso, ma l’aiuterà a farsi le unghie e così non dovrai andare con troppa frequenza dal veterinario per tagliargliele.

La giusta alimentazione del Gatto Napoleone

Al gatto Napoleone piace mangiare ed è una buona forchetta. Oltre a scegliere la pappa giusta da mettere nella sua ciotola tra i vari prodotti umidi e secchi, devi sapere che è un gatto che ha bisogno di alimenti ricchi di calcio per le sue ossa.

Per aiutarlo a mantenere il pelo lucido e sano non dimenticare di dargli ogni tanto, del cibo contenente omega 3. Non fargli mai mancare l’acqua.

Hai un gatto Napoleone? Com’è vivere con lui?

Xoloitzcuintle…devi sapere che

Xoloitzcuintle…devi sapere che

Il cane messicano senza pelo

Appena vedrai la foto di questo cane capirai di averlo già visto da qualche parte. Ti do un aiuto. Coco della Disney. Il cane Dante che aiutava il protagonista Miguel, ricorda il cane messicano Xoloitzcuintle.

Xoloitzcuintle

Il cane messicano glabro, senza peli, tanti secoli fa veniva considerato un animale sacro perché si pensava che aiutasse le anime dei morti ad attraversare il mondo dei vivi per andare nell’aldilà.

Caratteristiche principali

Taglia: media. Non mancano casi di cani Xoloitzcuintle di taglia più piccola.
Lunghezza pelo: nessuna. Il cane non ha pelo. Proprio come il gatto Sphynx anche se non ha pelo la sua cute a contatto con le mani è molto morbida. Sembra quasi di accarezzare del velluto.
Vita: 12 – 15 anni.
Carattere: calmo, diffidente con estranei, protettivo con i bimbi.
Toelettatura: la cute del Xoloitzcuintle è molto delicata e va protetta dal sole d’estate con la crema solare. L’assenza di pelo non giustifica il non occuparsi comunque del glabro manto. Infatti il cane adorerà il momento del bagno con prodotti adatti alla sua pelle.

I bagni non dovranno essere frequenti. Potrebbero causare un indebolimento e un’alterazione dello strato di sebo che protegge la sua cute.

D’inverno è meglio non lavarlo con molta frequenza per evitare che prenda un raffreddore o un’altra malattia da raffreddamento come la tosse. In alternativa lo potresti lavare con le salviette specifiche per cani ma in ogni caso non spesso.

In estate potresti proteggerlo con una t-shirt in fresco cotone.

Pregi – Ecco perché scegliere uno xoloitzcuintle.

Lo Xoloitzcuintle è un cane molto intelligente che apprende subito i comandi basilari come seduto, fermo, no e impara a fare i tuoi bisogni qui. In poco tempo avrà voglia di apprenderne di nuovi, specie con il gioco.

Adora fare lunghe passeggiate ogni giorno per mantenere tonica e forte la sua muscolatura. Gli piace muoversi tanto, correre, giocare con la propria famiglia umana o con il proprio padrone.

Quest’ultimo lo considera come il capo branco. Un vero e proprio leader che deve sapergli tener testa ma non con fare violento o brusco.

Il cane messicano è molto fedele alla sua famiglia e grazie al fatto che impara in fretta in fase di addestramento, risulterà educato in ogni occasione.

Davanti a nuove situazioni e persone che non conosce si sente a disagio. In compenso è il cane ideale per stare con i bambini visto che non ha un fare irruento.

Xoloitzcuintle ha un certo orgoglio e non verrà spesso in prima persona a chiederti le coccole per quanto le adori. Quindi non stupirti se il più delle volte dovrai fare tu la prima mossa, è pur sempre un cane riservato e discreto.

Difetti – Devi sapere che lo Xoloitzcuintle

L’assenza di pelo gli fa sentire più freddo rispetto ai cani che hanno un pelo e sottopelo che li protegge dalle temperature più rigide. Ecco perché quando andrete in giro dovrai procurargli un maglioncino oppure una felpa.

La giusta alimentazione dello Xoloitzcuintle

Come ogni cane anche lo Xoloitzcuintle adora mangiare la carne. Per questo devi capire quale tra cibo secco e umido potrebbe piacergli di più.

Non resta che provare tra agnello, bufalo, pollo o pesce. Non fargli mai mancare una ciotola d’acqua fresca ogni giorno.

Ti piacerebbe avere un Xoloitzcuintle?

Come mai il gatto è schizzinoso?

Come mai il gatto è schizzinoso?

Quanto influisce il comportamento umano

Hai presente quando riempi la ciotola del tuo micio, lui si avvicina da annusare e ti guarda con tutto il disprezzo del mondo e abbandona il pranzo con aria schifata?

Ecco è in quel momento che tu pensi di avere un gatto schizzinoso. Il fatto è che i gatti non sono schizzinosi. Ci sono dei fattori che li portano ad essere titubanti su alcuni cibi. In più, tu umano hai una parte di responsabilità nel suo essere schizzinoso.

Il senso felino del gusto

Il gatto ha i 5 sensi molto sviluppati. Il gusto aiuta il gatto a stare lontano da alimenti tossici e velenosi. Delle ricerche scientifiche hanno dimostrato che il gatto, grazie alle papille gustative presenti sulla lingua riesce a percepire il gusto amaro davanti alle piante velenose.

Quindi se lui percepisce che all’interno della ciotola c’è un qualcosa di amaro non lo mangerà mai. Ecco perché le aziende produttrici di alimenti per gatti ricercano in continuazione di creare degli alimenti il più appetibili possibili per il palato dei gatti.

Il lato umano del felino schizzinoso

L’essere schizzinoso del gatto non deriva solo dalla sua lingua. Infatti una parte di questo suo atteggiamento deriva anche da te che sei il suo amico umano e gli fornisci il cibo.

Pulizia

Infatti, se osservi il tuo gatto noterai che è un animale molto pulito. Dedica momenti interi della giornata a pulirsi e lisciarsi il pelo, oltre che a dormire.

Quindi non puoi pretendere che pranzi e ceni se la ciotola al suo naso puzza. Ecco che a quel punto ti devi ricordare di pulire la ciotola del suo cibo e dell’acqua una volta al giorno. Non vuoi usare detersivi? Utilizza l’aceto o il limone. Sono ottimi sgrassanti green.

In più se mangia al mattino e per qualche strana ragione dovesse lasciare del cibo al suo interno, non riproporglielo a cena. Il gatto non mangia gli avanzi della sua stessa ciotola. Fatene una ragione è fatto così. È inutile che tenti di motivarlo, intanto al massimo ti guarderà e miagolerà come a volerti dire:”parla, parla che intanto in questa casa comando io e non tu”.

Quindi, ciotola pulita, acqua fresca e cibo fresco.

Corretta conservazione del cibo

Il cibo non stantio a volte è dato dall’ averlo conservato male. Ad esempio le crocchette se prendono aria diventano morbide e il gatto tenderà a schifarle.

Potresti aggiungere dell’acqua tiepida alle sue crocche e far in modo di trasformarle in cibo umido. Oppure, per non sprecarle aggiungile poco alla volta a un altro cibo che mangia, sperando che il gatto ovviamente non se ne accorga.

Non essere monotematico col cibo

Altre volte il gatto diventa schizzinoso perché tendi a dargli sempre lo stesso cibo e quindi ad abituarlo sempre allo stesso gusto. Un gatto che entro i 6 mesi della sua vita assaggia più gusti possibili, sarà più propenso a mangiare alimenti diversi e consistenze differenti.

Questo può tornare utile quando ad esempio farai sterilizzare il tuo gatto e dovrà passare al cibo specifico.

Il cambio dieta non è mai facile.

Ma se il tuo gatto è abituato ad assaggiare vari gusti, risulterà più facile per entrambi. In ogni caso, se dovesse capitare, dagli il nuovo cibo poco per volta e mischiato a quello che mangiava di solito.

E se sta male?

Può capitare che il gatto diventi schizzinoso da un giorno all’altro senza motivo.

Controlla se nel frattempo ha anche altri sintomi. Chiedi al veterinario se c’è un motivo clinico che porta il gatto a non voler mangiare.

Il tuo gatto è schizzinoso o lo è stato?

Welsh Corgi devi sapere che…

Welsh Corgi devi sapere che…

Sua Grazia Welsh Corgi

Se c’è un cane con lo guardo vispo e un muso che ricorda la volpe è il Welsh Corgi.

Welsh Corgi

Più lo guardi e più ti chiedi dove hai già visto questo cane. Regina Elisabetta ti dice niente?

Sì, è la razza dei cani che attorniavano la sovrana quando veniva ripresa mentre passeggiava dentro palazzo. Più volte i cani sono apparsi anche nelle riviste dove c’erano le foto di famiglia dei reali.

Il fatto che la regnante avesse un debole per il Welsh Corgi ha contribuito a rendere questa razza famosa in tutto il mondo.

Caratteristiche principali

Taglia: piccola.
Lunghezza pelo: corto.
Vita: tra i 12 e i 15 anni.
Carattere: intelligente, affettuoso e attivo.
Toelettatura: il suo pelo non richiede una particolare cura. Una spazzolata ogni 7-10 giorni è più che sufficiente. Durante il periodo della muta potresti dover aumentare la frequenza.

Pregi – Ecco perché scegliere un Welsh Corgi

Il Welsh Corgi ha un aspetto che d’istinto ti viene da abbracciarlo e sommergerlo di coccole. Dopo scopri che è un giocherellone tanto quanto ama dormire sul suo cuscino o dentro la sua cuccia.

Tollera bene gli altri animali. Quindi se hai in mente di allargare la famiglia prendendo un gatto, sappi che potrebbe darti la sua benedizione.
Questa razza di cane è molto intelligente e impara in fretta i vari comandi. Non solo. Adora avere nuovi stimoli cognitivi.

Il Welsh Corgi è un cane dal temperamento buono ma ciò non vuol dire che si faccia mettere i piedi in testa dagli umani. Grandi o piccoli che siano.

Sa come giocare assieme ai bambini e con alcuni di essi sembra una tata perfetta. Persino con gli anziani riesce ad avere un ottimo feeling, il che lo rende il cane d’appartamento ideale per nonna.

Se vivi in campagna, sappi che questo cane adora scorrazzare avanti e indietro in mezzo al verde e non stupirti se vedi che tenta di cacciare topi e conigli, deriva dal suo passato.

Vivete in città? fagli fare lunghe passeggiate e ti guarderà con occhi sognanti.

Difetti – Devi sapere che il Welsh Corgi

È un cane testardo. Quindi non cedere quando ti fa il musetto per dormire con te. Potrebbe diventare il nuovo padrone della camera da letto.

Ha bisogno di tanto movimento per sfogare la sua voglia di giocare e la sua voglia di vivere

La giusta alimentazione del Welsh Corgi

Questo pelosetto è una buona forchetta.

Infatti è un cane che tende a ingrassare e questo, come in tutti i cani, non influisce in maniera sana sul suo stato di salute generale.

Adora mangiare crocchette, cibo umido, snack o cibo preparato con le tue mani. Non disdegna neanche ciò che cade a terra o che viene passato sotto la tavola in maniera furtiva. In pratica hai l’imbarazzo della scelta per capire quale formato gli piace di più e quale invece preferisce durante le passeggiate.

Hai un Welsh Corgi? Come ti rallegra le giornate?

Perché un gatto dorme tra le 12 e le 16 ore?

Perché un gatto dorme tra le 12 e le 16 ore?

Come mai un gatto dorme tanto?

Vedi un gatto dormire e ciò che provi è un misto tra tenerezza e invidia perché in quel momento anche tu vorresti tanto fare un pisolino.

Quanto dorme un gatto adulto?

Tra le 12 e le 16 ore. Se hai un gatto che vive con te in casa ti sarà capitato di notare quanto adori passare il tempo a ronfare per conto suo.

Se invece il tuo gatto è un po’ più dinamico e girellone, ci sono molte probabilità che schiacci i suoi pisolini in giro.

In realtà la sua fase di sonno profondo è molto più corta rispetto a quella degli esseri umani. Infatti dura di solito 5 minuti o poco più. L’altro tempo lo passa a sonnecchiare ma è comunque vigile. Basta osservare la sua coda o le orecchie che si muovono come se fossero un radar.

Prova a toccare un piatto o le sue crocchette, si struscerà contro le tue gambe in meno di un secondo.

Gatto adulto

Un gatto adulto dorme tanto perché recupera le energie consumate durante la caccia, nell’arrampicarsi sugli alberi, saltare staccionate, da un tetto all’altro, correre via dai cani. La vita del gatto non è così tranquilla come può sembrare.

Non disturbarlo quando lo vedi acciambellato sopra il suo cuscino preferito o dentro la sua cuccia orientata su di un caldo spicchio di sole che trapela dalla finestra o vicino al calorifero. È il meritato riposo del guerriero che odia il freddo.

Noia

Spesso la noia è uno dei fattori che scatenano la sonnolenza nel gatto. Un gatto che non gioca, non è attivo pur di non soccombere alla noia preferirà dormire. Fai attenzione.

Se noti che il gatto dorme senza svegliarsi per mangiare, bere, sgranchirsi durante la giornata, contatta subito il veterinario potrebbe stare male.

Gattini

I cuccioli di gatto come la maggior parte dei cuccioli di ogni specie, nei primi tempi per crescere hanno bisogno di dormire e mangiare per buona parte della loro giornata.

Ci sono micini che dormono anche per quasi 20 ore e sono buffi perché fanno degli scatti come se stessero sognando di fare dei salti altissimi.

Anziani

La stessa cosa accade per i gatti anziani. Ormai la loro vita frenetica di scorribande l’hanno vissuta e ora è tempo di godersi il risposo che gli spetta.

Se osservi bene il tuo gatto, vedrai che non sceglierà più un giaciglio qualunque per dormire oltre le 16 ore. Il pavimento è troppo duro, il cestino in vimini anche.

Procuragli un cuscino morbido o una cuccia foderata, ti ringrazierà riempiendoti di attenzioni e fusa.

Quando non dorme un gatto?

Il gatto di solito è più attivo all’alba e al tramonto perché nel suo istinto di cacciatore questi due momenti della giornata sono quelli in cui è più facile cacciare le prede, ad esempio non è raro vedere saettare dei topolini di campagna all’ora del tramonto inseguiti da un gatto.

E mentre durante il giorno i predatori del gatto erano belli attivi, lui si nascondeva da qualche parte a dormire e a ricaricare le sue energie.

Quanto dorme il tuo gatto? Assume delle posizioni strane o si accoccola su se stesso?

Shih tzu: devi sapere che…

Shih tzu: devi sapere che…

Il cane leone gentile

Lo Shih tzu è un cane di taglia piccola e dal folto manto, di antiche origini orientali. Arriva dall’est del mondo e dalle corti dell’impero cinese del ‘600. E’ giunto in Europa e in America dopo il 1930.

Adora la sua famiglia adottiva di cui ne diventa devoto e fedele a vita.

Shih Tzu

Cane-leone è il suo soprannome. Gli fu dato da dei monaci buddisti quando un giorno tagliarono il suo pelo fluente.

Accorciarono tutto il pelo del dorso per fare in modo che attorno alla testa fosse vaporoso e più lungo. Vedendolo frontalmente, sembrava un vero e proprio leone in miniatura.

Caratteristiche principali

Taglia: piccola.
Lunghezza pelo: ha il pelo lanoso sia lungo che corto.
Vita: 15 anni
Carattere: è un cane socievole adatto per far compagnia agli anziani o per abituare i bimbi ad avere e gestire un animale domestico.
Toelettatura: dovrà essere accurata per via del suo lungo mantello.

Dovrai spazzolarlo tutti i giorni per evitare che si formino i nodi e che tu veda cuscini di pelo rotolare per casa. Specie nel periodo della muta.

Utilizza un districante per evitare di strappargli i peli mentre lo spazzoli.

Abitualo fin da cucciolo, in questo modo rafforzerete anche il vostro rapporto di fiducia.

Occhi e orecchie

Dello Shih tzu non devi dimenticare la pulizia di occhi e orecchie. I primi devono essere liberi dai peli e cispa, e i fiocchetti ferma ciuffo ti saranno senz’altro d’aiuto.

Le orecchie devono avere i peli molto corti. In questo modo l’umidità del cerume non andrà a mischiarsi con i peli otturando il canale uditivo. Uno stratagemma per mantenere lontana l’otite.

Pregi – Ecco perché scegliere uno Shih Tzu

Educato, docile, amorevole sono i 3 aggettivi principali dello Shih tzu. Le sue piccole dimensioni gli consentono di essere un cane d’appartamento perfetto anche per chi non ha mai avuto un cane prima d’ora.

Se hai già un gatto, lo Shih tzu non farà fatica ad andarci d’accordo. La stessa cosa accadrà con i bambini e con gli anziani, di cui diventa un custode premuroso e attento.

Allo Shih tzu piace tantissimo giocare oltre che andare in giro con te. Quindi non fargli mai mancare vicino alla sua cuccia o cuscino, i suoi giocattoli preferiti.

Difetti – Devi sapere che lo Shih tzu

Non pensare che a questo cane solo perché riesce a vivere con te e la tua famiglia in un appartamento non abbia bisogno di muoversi. Adora passeggiare e seguirti ovunque.

Per lui il moto è necessario. Infatti è un cane che tende a ingrassare. E visto che è soggetto a problemi cardiologici, una passeggiata quotidiana con relative coccole, farà stare bene entrambi riducendo persino il tuo livello di stress.

Visto che è un cane d’appartamento, quando d’inverno uscite per la passeggiata, ricordati di mettergli una felpa o una t-shirt.

La giusta alimentazione dello Shih tzu

Lo Shih tzu è una buona forchetta. È un po’ goloso e adora mangiare. Quindi potrai sbizzarrirti nel fargli assaggiare le crocchette dai vari gusti o il cibo umido.
Però fai attenzione.

Lo Shih tzu è un cane che tende a ingrassare se non fa un bel po’ di movimento giornaliero. Non dimenticare di lasciargli sempre una ciotola d’acqua fresca per la sua dose quotidiana di acqua e di conservare bene la sua pappa.

Hai uno Shih tzu, ti va di raccontare la vostra convivenza?

Cane e gatto possono mangiare le castagne?

Cane e gatto possono mangiare le castagne?

Perché il cane e il gatto devono mangiare poche castagne?

Le castagne per il cane e gatto sono come le ciliegie, una tira l’altra. 2-3 castagne non causano nessun effetto collaterale al tuo cane o comunque niente che possa mettere a rischio la sua vita.

Mente per il gatto la dose massima è 1 sola castagna. I problemi sorgono quando il cane e il gatto vanno oltre con le castagne ingerite.

Ovviamente si parla di castagne semplici senza glassa come i marron glacé o altre preparazioni che richiedono l’accostamento di zuccheri o altri ingredienti a questo frutto.

Non dimenticare che lo zucchero fa male sia al cane che al gatto. Quindi se proprio vuoi dare un qualcosa al tuo cane per distrarlo dalle castagne che stai preparando per te, passagli un paio di snack o metti nella sua ciotola delle crocchette prelibate che gli dai quando si comporta davvero bene.

Perché le castagne diventano pericolose

Può capitare che mentre prepari le castagne per te o per la tua famiglia una cada per terra e il cane o il gatto, ne sia incuriosito e inizi a giocarci oppure provi ad assaggiarla.

È probabile che il cane tenti di togliere la buccia e mangiare la castagna. Se ti accorgi, continua a sbucciarla e dagliela pulita e cruda. Non succederà niente. Può capitare la stessa cosa con le castagne cotte.

Il guaio arriva quando il cane mangia tante castagne. Dal banale mal di pancia con diarrea a vomiti, può arrivare qualcosa di più serio come la torsione dello stomaco.

Le castagne sono un alimento “pesante” per il tuo cane e gatto. La loro digestione è difficoltosa. Ecco perché è importante che la quantità ingerita di questo frutto si limiti a poche unità: 2 o 3 per il cane e 1 per il gatto.

Cos’è la torsione dello stomaco?

I cani di taglia media hanno una struttura interna dell’apparato digerente più grande rispetto ai cani di taglia extra small.

A volte capita che il cane si metta a saltare e giocare con lo stomaco pieno di castagne e acqua, visto che il frutto fa venire tanta sete. Il gioco e i salti sommati allo stomaco pieno causano la torsione interna dello stomaco del cane.

La torsione per il cane è molto pericolosa. È una situazione che può portare persino alla sua morte se non riconosciuta in tempo.

Nel gatto non è così frequente. Eppure anche lui fa molta fatica a digerire e metabolizzare la castagna. Per questo è meglio non dargliela ma preferire uno snack creato apposta per lui.

Torsione di stomaco in corso?

Il cane prova a vomitare, si lamenta, ha la pancia tesa, dolente, non riesci a svegliarlo e a farlo alzare dal suo cuscino preferito o non riesce a stare sveglio, contatta subito il suo veterinario per dargli un soccorso iniziale. Non c’è un minuto da perdere. Il suo intervento è fondamentale per far star bene il tuo cane.

Questi sono casi dove il cane è davvero ingordo e nessuno lo ferma.

Persino il tuo gatto, in casi più rari, potrebbe accusare qualche sintomo dopo aver mangiato una castagna. Anche in questo caso contatta il suo veterinario e chiedi come ti devi comportare.

Se tu sei accanto al tuo cane e gatto quando mangia castagne non ci saranno questi problemi visto che deciderai quanti pezzi di castagne fargli assaggiare.

Ad ogni modo in caso di dubbi chiedi spiegazioni al veterinario. Hai mai dato castagne al tuo cane o al tuo gatto?

2 ricette per biscotti canini di Halloween

2 ricette per biscotti canini di Halloween

Biscotti per un Halloween a più zampe

Halloween è una festa a cui possono partecipare persino i cani. Ci sono tantissimi travestimenti semplici che puoi creare per il tuo cane. Lo stesso vale per i dolcetti visto che il cane non può mangiare i classici dolci che mangi tu.

Ti do 2 ricette per poter fare dei biscotti e dei dolci per il tuo cane e per quelli che verranno alla tua porta a dirti Dolcetto o Scherzetto?

Se prima di uscire per il giro più spaventoso dell’anno utilizzi dei coloranti sul pelo del tuo cane, fai attenzione che siano anallergici, non tossici e lavabili anche con delle semplici salviette per cani e gatti.

Ricordati che i biscotti vanno dati sia al cane che al gatto come alimento occasionale e non tutti i giorni. Non devono andare a sostituire un loro pasto. Se te ne avanzano utilizzali come premio.

Sua regina la zucca

Per questi biscotti puoi utilizzare la zucca.

Un ingrediente tipico dell’autunno che può essere utilizzato in tanti modi grazie alla sua versatilità. Infatti puoi inserirla nelle ricette per il tuo cane sia cruda che cotta.

Ha tante vitamine, elementi nutritivi come magnesio e potassio. In più ha pochissime calorie, utile per le diete per quei cani un po’ in sovrappeso dato che favorisce il senso di sazietà. Persino i cani che di solito soffrono di mal di stomaco possono mangiare questo ortaggio autunnale.

Ricetta biscotti paurosi

Ti darò gli ingredienti basici che puoi utilizzare per creare i tuoi biscotti. Il formaggio* e il prosciutto, carne e wurstel* puoi utilizzarli come alimento jolly per creare dei biscotti più appetitosi. Se non vuoi che i biscotti siano troppo calorici puoi non aggiungere la parte proteica data dalla carne.

Infatti ad esempio puoi creare dei biscotti per Halloween al gusto zucca e formaggio. Fai attenzione a non utilizzarne tanto. I cani a volte possono far fatica a digerire il formaggio. Ma di sicuro l’abbinamento piacerà tantissimo al tuo amico dalla lingua a penzoloni.

Puoi anche fare i biscotti e regalarli a chi suonerà il campanello o ai tuoi amici che hanno dei cani che possono mangiare di tutto senza ristrettezze alimentari.

Utilizza delle forme simpatiche come pipistrello, capello da strega. Non preoccuparti, la classica forma di osso andrà benissimo.

Ingredienti per i biscotti canini di Halloween

  • farina integrale o di riso
  • 450 gr. di zucca
  • avena
  • uovo
  • *formaggio
  • *prosciutto o wurstel o carne (se vuoi renderli ancora più appetitosi)

Procedimento

Mischia tutti gli ingredienti e crea delle formine per i tuoi biscotti. Riscalda il forno a 180°. Metti le forme che hai fatto sulla carta forno sopra la teglia che andrai a infornare.

In questo modo non utilizzerai dei grassi aggiunti che sono difficili da digerire per il tuo cane. Inforna per 20 minuti.

Ricetta delle 2 farine

  • 50gr. Farina di carruba
  • 150/200gr. Farina di riso o integrale o di avena pura senza addittivi
  • 200ml di acqua (varia in base a com’è l’impasto)

Procedimento

Mischia i tre ingredienti fino a quando non otterrai un composto ben amalgamato. Questi biscotti ti ricorderanno quelli al cioccolato che il tuo cane non può mangiare, mentre questi sì.

Infornali per 15 minuti a 180°. Hanno solo ingredienti in polvere, quindi la loro cottura sarà molto rapida. Il tempo di eliminare l’umidità data dall’acqua e saranno pronti.

Ora non ti resta che metterti ai fornelli e sbizzarrirti con i biscotti che più preferisci assieme al tuo valido aiutante. Non hai il tempo? Prendi i biscotti per cani già pronti e degli snack misti per cane e gatto.

Tutti ai fornelli!

Bombay americano: devi sapere che…

Bombay americano: devi sapere che…

Avrai una piccola pantera coccola in salotto

Galeotta fu la signora americana che tra gli anni ‘50 e ‘60 fece incrociare American Shorthair con il Burmese da cui nacque il Bombay americano. Rinominato pantera da salotto.

Bombay americano e la sua filosofia di vita

Con tutta probabilità vedendo questo gatto ti potrebbe venire in mente la famosa colonna sonora del film “la pantera rosa” per via delle sue movenze che richiamano la pantera originale che si vede nei documentari naturalistici.

La filosofia di vita del Bombay americano consiste nell’amare il suo proprietario e la famiglia, fare amicizia e accettare le coccole di tutti e di chiunque voglia giocare con lui e sfamarlo.

Caratteristiche principali

Taglia: media
Lunghezza pelo: corto e naturalmente lucido
Vita: tra i 15 e i 17 anni
Carattere: dolce, fedele e giocherellone
Toelettatura: il pelo del bombay americano si spazzola con una spazzola dai dentini corti e morbidi ogni 15-20 giorni. Se vuoi aiutarlo a mantenere lucido il suo pelo, procurati un panno di daino.

Pregi – Perché scegliere un Bombay americano

I pregi del Bombay Americano sono tanti. È un gran coccolone e si ambienta bene alla vita da appartamento. Ti segue in ogni punto della casa e non ti molla perché adora stare in tua compagnia o con i membri della famiglia.

Gli piace giocare con i bambini e giocare in generale. Passa con lui del tempo nel tentare di fargli catturare un qualcosa e sarà il gatto più felice dell’universo. Saprà ricambiare le attenzioni che gli darai con quintalate di fusa.

Se decidi di prendere un cane e hai qualche dubbio, guarda il tuo gatto e poi vai a prendere il nuovo coinquilino. Il bombay è molto tollerante verso i nuovi arrivati, anche se sono dei cani.

È un gatto dalla muscolatura bella tonica per questo si muove con fare furtivo e classe. Per mantenerla allenata una palestra è quello che ci vuole.

Torna utile anche un tiragraffi per farsi le unghie visto che non uscendo spesso fuori casa non ha la possibilità di farsele contro un albero o uno steccato. E per i gatti è importante fare le unghie per prevenire fastidi e infezioni tra le dita delle loro zampe.

Alcuni padroni sfruttano la sua propensioni ad imparare i comandi per insegnargli a uscire con loro con il guinzaglio. La sua intelligenza ti stupirà. Lo stesso farà la sua loquacità delicata ma presente.

I gatti amano il caldo e il bombay americano non è da meno. Appena lo porti a casa procuragli una cuccia o un morbido cuscino sul quale acciambellarsi e ronfare durante l’inverno vicino al calorifero o sotto uno spicchio di sole che entra in casa.

Difetti – Devi sapere che il Bombay americano

Il Bombay americano odia i rumori forti e la solitudine. Infatti potrebbe entrare in depressione se lasciato solo per molto tempo.

È vero che è un gatto che accetta umani e animali ma non che in casa giri un altro felino. Anche la sua pazienza ha un limite.

La giusta alimentazione del Bombay americano

La piccola pantera dal pelo auto lucidante che avrai in casa si rivelerà una buona forchetta.

Il bombay adora mangiare e questo se non abbinato a un adeguato esercizio fisico da svolgere con attività ludiche, gli farà metter su peso. Un qualcosa per niente salutare per il tuo gatto.

Anche se ha il pelo corto, durante il periodo della muta aggiungi nella sua ciotola del cibo che favorisce l’espulsione dei boli di pelo. Lo aiuterai a mantenersi sano e in salute. Nel restante periodo dell’anno scopri cosa preferisce tra le crocchette e il cibo umido.

Non fargli mai mancare una ciotola di acqua fresca e pulita. L’idratazione è molto importante per il tuo gatto.

Hai come coinquilino il bombay americano?